tartaro e igiene orale

Tartaro sui denti, prevenzione e cure del problema

Ablazione del tartaro dentale e sedute di igiene orale. Cos’é il tartaro, perché é importante eliminarlo dalla superficie dei denti e come si toglie il tartaro dai denti.


Approccio Tecnico – Scientifico dello Studio Dentistico
Devimedica di Domegge di Cadore in provincia di Belluno


Ablazione del tartaro sui denti

Cosa provoca il tartaro ai denti?

Una delle maggiori cause del tartaro è rappresentato dell’accumulo di placca sui nostri denti.
Quando il tartaro si combina con alcuni minerali presenti nella nostra saliva questo tende a cristallizzarsi creando dapprima una semplice velatura giallognola al di sopra e ad di sotto delle gengive per poi fossilizzarsi creando una crosta sopragengivale o sottogengivale, o in entrambe.

Il tartaro è in gran parte un composto inorganico. E’ costituito principalmente da Calcio (quasi il 40%) e Fosforo. Con parti minori di Diossido di Carbonio, Magnesio, e tracce di altri elementi e minerali. Il processo di calcificazione porta al formarsi di solidi strati minerali che, se non rimossi, finiranno per accumularsi.

Per evitare l’accumularsi del tartaro sono sufficienti pochi passaggi, come lavarsi i denti due volte al giorno, usare il collutorio, passare il filo interdentale e condurre uno stile di vita sano.
In caso di problemi di tartaro ai denti, si dovrà intervenire con una o più sedute di igiene orale.

Tartaro; i principali fattori di rischio

Malgrado la questione risulti ancora aperta e controversa osserviamo alcune tra le le cause per cui le popolazioni contemporanee risultano maggiormente esposte al problema del tartaro rispetto i nostri antenati;

  • Consumo di cibi e bevande zuccherate, bevande gassate, prodotti da forno dolci e caramelle;
  • Consistenza del cibo; I cibi morbidi si attaccano più agevolmente allo smalto dentale e non puliscono i denti come invece fa il cibo di sostanza più consistente;
  • Alimentazione non corretta quale causa dei disturbi metabolici in grado di influenzare la qualità della saliva che non può più “pulire” i nostri denti in modo efficace.
  • Sostanze chimiche aggiunte al cibo conservato e non;
  • Malattie infiammatorie; il loro numero è cresciuto a causa delle peggiori condizioni ambientali e il numero di batteri nel corpo umano in generale influenza anche il numero di batteri orali;
  • Consumo di tabacco e alcolici;
  • Uso frequente di farmaci, in particolare gli antibiotici.

Sappiamo che lavarsi i denti è importante, ma a volte può non essere sufficiente.
Sono molti e differenti i fattori che causano la formazione di placca dentale e di tartaro sulla superficie dei denti anche se spazzolati regolarmente. La placca con il tempo si indurisce e si accumula in tartaro che non può essere rimosso con una semplice spazzolatura.

tartaro e igiene orale

 

Rischi connessi alla sottovalutazione del problema “tartaro”

Anche se il tartaro non duole di per se né porta disagio, la maggior parte delle persone lo lascia semplicemente depositare fino a quando non si trovano ad affrontare un problema di gengive infiammate, mobilità dei denti o aspetto totalmente antiestetico.

Ignorando il problema consentiamo al tartaro di attaccare e distrugge le gengive e i legamenti dei denti. La gengiva infiammata può portare alla formazione di tasche gengivali all’interno delle quali l’accumulo di residui alimentari e di proliferazione batterica può degenerare in alitosi anche o verso problematiche acute, dolorose e assai più lunghe da curare.

Come prevenire la formazione di tartaro sui denti?

Come detto, una corretta igiene orale quotidiana può non bastare per rimuovere a fondo tartaro e placca e risulta quindi necessario sottoporsi a periodiche sedute di pulizia dei denti  per preservare lo stato di salute della nostra bocca.

La frequenza con cui effettuare l’ablazione (rimozione) del tartaro dipende dalle specifiche esigenze di ogni singolo paziente, le quali possono dipendere dal grado di igiene orale casalinga, dalla conformazione dei denti, dalla predisposizione genetica e dallo stile di vita.

Come avviene una seduta di detartraggio?

L’occhio esperto di un dentista o igienista dentale che utilizzano apparecchiature dentali specializzate è necessario per rilevare gli accumuli potenzialmente dannosi.

Durante la seduta di igiene e pulizia dentale, l’igienista e il dentista useranno strumenti speciali associati a delicate paste abrasive progettate specificatamente per l’uso odontoiatrico oltre ad ablatori meccanici e ad ultrasuoni mediante i quali il tartaro viene rimosso.

Tutte le superfici, interstizi e sottosquadro (gli spazi ristretti tra i denti) e l’area lungo e appena sotto la linea gengivale saranno controllate con attenzione.

Man mano che la pulizia procede l’igienista prenderà nota delle aree che potrebbero mancare nella routine di igiene domiciliare che saranno poi comunicate al paziente per mantenere più a lungo nel tempo il risultato della pulizia dentale.

Benefici della pulizia dei denti?

I vantaggi della pulizia professionale dei denti includono:

  • rimozione della placca batterica;
  • rimozione del tartaro sia sopra che sotto il bordo gengivale;
  • eliminazione di macchie sgradevoli dalla superficie dei denti;
  • ispezione profilattica del cavo oro-faringeo;
  • un sorriso dall’aspetto più sano;
  • un alito più fresco.

 

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Autore
Michele Del Zotti
Direttore Generale e Legale Rappresentante “La Devimedica”.
  • Il poliambulatorio “La Devimedica” opera nel campo della Salute dal 2002. E’ situato in una struttura adeguata per tutti i portatori di disabilità motoria.
  • Il Poliambulatorio “La Devimedica” offre un’ampia gamma di prestazioni specialistiche in regime di libera professione, tale da renderlo un punto di riferimento specialistico multidisciplinare completo ed efficace per le esigenze del territorio e degli utenti.
I servizi e le Aeree terapeutiche Devimedica

 
 
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