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Igiene orale e placca batterica. Istruzioni per l’uso

Igiene orale e placca batterica. Come rimuoverla con lo spazzolino da denti manuale o elettrico, filo interdentale e colluttorio disinfettante. La placca batterica non risulta evidente a occhio nudo. Per controllare in maniera corretta i depositi di placca è necessario rivolgersi al dentista che è dotato di idonea strumentazione.


Approccio Tecnico – Scientifico dello Studio Dentistico
Devimedica di Domegge di Cadore in provincia di Belluno


Cos’è la placca batterica e perché é dannosa?

La placca batterica vive normalmente nella nostra oro-faringe. Si compone di un miscuglio di microrganismi che si deposita su denti e mucose dove per loro natura si moltiplicano e si aggregano, con la partecipazione di sostanze secrete con la nostra saliva (mucopolisaccaridi e sali di calcio e magnesio).

Come individuare la placca?

A lungo andare questi depositi diventano aggressivi per i tessuti e possono produrre lesioni dello smalto, della gengiva e dell’osso.

Meglio lo spazzolino elettrico o quello tradizionale?

Non ci sono evidenze scientifiche a riguardo. Un corretto metodo di spazzolamento manuale è senza dubbio altrettanto efficace del più costoso spazzolino elettrico.
Si consiglia di utilizzare un dentifricio al fluoro o contenente agenti  antisettici.

Come spazzolare i denti?

  • I denti non devono essere spazzolati con il solo movimento orizzontale in quanto in questo modo la placca batterica non viene rimossa ma trascinata e depositata negli interstizi dentali dove ristagna, favorendo l’insorgere di tartaro e carie.
  • Per spazzolare correttamente i denti è necessario appoggiare orizzontalmente le setole sul solco gengivale dirigendole con un movimento che parte dalla gengiva.
  • Per pulire i denti dell’arcata superiore il movimento lo spazzolino deve essere orientato verso il basso in modo da penetrare con le setole anche negli interstizi dentali e con un inclinazione di 45 gradi, per rimuovere la placca da sotto il colletto gengivale.
  • Per pulire i denti inferiori il movimento deve invece procedere verso l’alto. L’operazione va ripetuta sia sulla parte esterna della dentatura che su quella interna che viene spesso tralasciata.

E’ importante spazzolare e pulire la lingua?

Per una completa igiene orale quotidiana, oltre alla pulizia dei denti e delle gengive è necessario intervenire anche sulla lingua mediante la detersione del dorso linguale al fine di eliminare tutti quei microrganismi responsabili dell’alitosi.

Come utilizzare il filo interdentale?

Il filo interdentale va considerato un utile strumento se associato allo spazzolino da denti.
Con l’aiuto del filo interdentale è possibile rimuovere la placca negli interstizi dentali. Il filo interdentale va passato fra un dente e l’altro facendolo scorrere su entrambe le pareti dei denti in modo da eliminare i residui di cibo.

Quale collutorio usare?

Una corretta igiene orale ottimale può essere ottenuta senza l’uso del collutorio.
Il collutorio va utilizzato esclusivamente dopo la spazzolatura dei denti mediante risciacquo o gargarismi, utili anche contro l’alitosi.
I collutori alla clorexidina limitano la formazione della placca dentale, ma devono essere utilizzati solo per periodi limitati dopo estrazioni o piccoli interventi del cavo orale.

Sul mercato diverse formule di colluttori, medicati e antiplacca. I primi consentono di abbattere la carica batterica e vengono usati in particolare in caso di patologie gengivali ed ossee e nei casi di trattamenti chirurgici   nella bocca. I secondi sono utili per disgregare chimicamente la placca dentale facilitando la rimozione della stessa con l’uso complementare dello spazzolino.

Quando va cambiato lo spazzolino?

Lo spazzolino da denti deve avere caratteristiche ben specifiche: il manico diritto, una testina poco ingombrante per raggiungere facilmente ogni parte della bocca, setole artificiali non troppo rigide e arrotondate in punta.
Le setole devono essere integre, di pari lunghezza e perfettamente dritte.
Non appena perde queste caratteristiche di integrità e funzionalità lo spazzolino va cambiato.

Esiste un rapporto tra problemi di igiene dentale e l’alito cattivo?

Sicuramente problemi dentali quali carie, infiltrazioni cariose, protesi non più idonee, tasche parodontali, depositi di tartaro e placca batterica sono tutte cause di deposito e ristagno di batteri e residui alimentari la cui fermentazione è causa certa di problemi tra i quali l’alitosi.

 

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Autore
Michele Del Zotti
Direttore Generale e Legale Rappresentante “La Devimedica”.
  • Il poliambulatorio “La Devimedica” opera nel campo della Salute dal 2002. E’ situato in una struttura adeguata per tutti i portatori di disabilità motoria.
  • Il Poliambulatorio “La Devimedica” offre un’ampia gamma di prestazioni specialistiche in regime di libera professione, tale da renderlo un punto di riferimento specialistico multidisciplinare completo ed efficace per le esigenze del territorio e degli utenti.
I servizi e le Aeree terapeutiche Devimedica

 
 
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